| Entrare in questa proprietà fa ripercorrere quello che un tempo fu l'antica nobiltà e storia medioevale in uno dei borghi più suggestivi che ricordano l'età passata. La casa interamente in sasso risale al XV secolo e si ritrovano all'interno di essa tutte le stanze che furono un tempo riparo e dimora di pellegrini e nobili. Il piano terra ha ingresso indipendente su ampio disimpegno che conduce alla sala, destinata, un tempo, ad accogliere i pellegrini, e adibita ad Ospitale; nel corso degli anni divenne oratorio e sede della Compagnia del SS Sacramento; testimoniata dallo straordinario affresco della S. Concezione (XVIII secolo). Al secondo piano, da cui si accede da corte esclusiva con cancello in ferro, ci troviamo dopo un piccolo disimpegno nella camera con finestra, da cui si gode una vista suggestiva, e dal lato del letto una roccia, che attraversa i muri esterni, a simboleggiare la potenza della casa, e un bagno; una cucina abitabile con camino, un soggiorno, anch'esso con camino. La discesa di scale in pietra porta al primo piano dove troviamo altre due camere e un bagno. Tutti gli ambienti sono curati nei minimi dettagli e i pavimenti sono in cotto. Il primo e secondo piano sono stati dimora dei Cancellieri di tutto il territorio di Castiglione del Terziere. Completano la proprietà un giardino esclusivo, dove la privacy è garantita, e con annesso un piccolo rustico. La sapienza e la maestria in una ristrutturazione totale di questa casa ne fanno un oggetto unico e di fascino immenso.
Si raggiunge in 25 minuti dall'uscita dell'autostrada di Pontremoli o Aulla. In un'ora si raggiunge il mare e le 5 terre. Ci vogliono circa un'ora e venti minuti per raggiungere le città di Pisa e Parma.
Il castello di Castiglione del Terziere si trova su un antico insediamento bizantino del VI-VII secolo. Originariamente di proprietà della famiglia dei Corbellari, il Castello passò ai Malaspina attorno al 1200. La struttura originaria era composta da un mastio, una torre a base quadrata e una cinta muraria, ma verso metà del 1300 Franceschino Malaspina commissionò alcuni interventi di ampliamento che portarono alla costruzione di una nuova ala destinata a residenza e di una torre cilindrica. Dal 1400 il complesso fortificato passò sotto il controllo dei Fiorentini che vi insediarono il Capitanato di Giustizia ed il castello venne adibito a residenza di funzionari. Dal 1969 l'edificio è di proprietà di Loris Jacopo Bononi e dal 1973 vi ha sede il "Centro di Studi Umanistici Niccolò V". L'istituzione, intitolata ad un importante umanista lunigianese, si dedica allo studio e alla divulgazione di argomenti riguardanti la Lunigiana e a biografie ed opere di autori lunigianesi di tutti i tempi. A disposizione del centro c'è una importante biblioteca che ospita codici, manoscritti e libri a stampa dal XIV secolo ad oggi, numerosi testi fondamentali di storia e di letteratura di autori o argomenti lunigianesi. E' inoltre disponibile una ricca raccolta di microfilms di documenti antichi difficilmente consultabili presso gli Archivi di Stato. Tra le attività del Centro da ricordare la mostra "Fortificazione e Fabbriche Medicee in Lunigiana". E' stata istituita anche una "Libera Cattedrale di Polifonia Vocale" per l'educazione musicale e ricerche di filologia musicale che ha al suo attivo oltre 200 concerti in Italia e all'estero (Europa, Usa).
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